Quante razze di cani conosciamo? Ve lo siete mai chiesti?
A grandi linee è presto detto, nel mondo vengono oggi classificate più di 400 razze canine e non ne esiste un numero fisso perchè è in continuo aumento, anche se tra le mille differenze di taglia, aspetto e carattere, possiamo affermare che tutti i cani del mondo discendono da un’unica specie, quella del Canis Lupus Familiaris.
In questo contesto va specificato che esisate una grande differenza tra canidi, all’interno della cui famiglia troviamo animali che vanno da quelli molto simili, come volpi e licaoni, a quelli decisamente differenti, come orsi e persino trichechi, ma noi ci occuperemo dei soli cani.
Se le razze conosciute sono, come detto, ben più di 400, la FCI – Federazione Cinologica Internazionale (Fédération Cynologique Internationale) ed l’italiana ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), presso il quale i nostri istruttori sono certificati, riconoscono solo 406 razze differenti di cani con le loro sottoclassi di varietà, per convenienza dei nostir lettori riportiamo il link alla lista ufficiale a fondo articolo.
Cliccando sui singoli link della lista potrete accedere alle descrizioni delle caratteristiche e delle peculiarità di ogni razza, tra queste si trovano cani davvero molto piccoli, altri dalle dimensioni talvolta impressionanti, ma non meno adorabili, e, naturalmente, anche tutte le taglie intermedie, alcune a pelo lungo, altre a pelo corto e persino senza pelo o quasi, ma se la vostr acuriosità vi spinge così lontano lo scoprirete certamente da soli.
Le origini del rapporto con l’uomo
L’origine è molto chiara fin dal nome con cui Linneo ha voluto classificarlo, Canis Lupus Familiaris fa immediatamente capire come come tutte le razze di cani discendano dal lupo la cui addomesticazione risale a antichissimi di oltre 10.000 anni fa, quando l’uomo ancora era dedito al nomadismo e vivendo grazie alla caccia aveva bisogno di proteggere il suo accampamento.
Proprio in questa era nel quale il lupo era già presente, questo animale di dimensioni contenute si prestò rapidamente a svolgere questa importante funzione in cambio riparo e cibo facile procacciato dall’uomo con cui si era adattato a vivere.
Questi esemplari di lupi che potremmo definire più docili per l’uomo sono stati definiti come cani pariah dando origine alle prime razze di cani che molti pensano siano incroci come il Cane Lupo Italiano, il Cane Lupo Cecoslovacco, in passato usato per scopi militari ed oggi tornato alla ribalta anche tra gli hobbisti per il suo aspetto fiero del tutto simile a quello del lupo selvatico, ed il Cane Lupo del Sarloos.
Successivamante, con il passare dei secoli e grazie sia alla selezione naturale che alle selezioni operate dall’uomo, si sono generate moltissime razze con caratteristiche spesso molto diverse per dimensioni, aspetto, forma e personalità.
Oggi distinguiamo i cani in:
- primitivi, con caratteristiche simili a quelle del lupo soprattutto per aspetto e dimensioni;
- pedomorfi di primo grado, particolarmente predisposti alla caccia e all’inseguimento;
- pedomorfi di secondo grado, sia le razze da riporto che quelle particolarmente predisposte al gioco;
- pedomorfi di terzo grado, di aspetto asciutto e molto territoriali.
Il pedigree
Anche se nella maggior parte dei casi un cane viene adottatto con il solo obiettivo di avere un fedele compagno dal quale ottenere affetto e dolcezza per molto tempo, ci sono anche molti appassionati per i quali è importante allevare “cani di razza” le cui origini e caratteristiche oltre che fedelmente standard siano certificate anche da un documento di origine chiamato pedigree, ovvero lo stato di familgia che certifica che quella razza è la più “pura” possibile e per questo nel pedigree si deve riportare il nome del cane cui appartiene unitsamente al nome dei suoi genitori, che devono essere soggetti a loro volta appartenenti alla stessa razza certificata da pedigree.
Un cane con il pedigree dovrebbe garantire quindi lo “standard” fisico e psichico di una determinata razza.
Razze di cani riconosciute da FCI ed ENCI
Le razze di cani esistenti riconosciute in Italia dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), presso il quale i nostri istruttori sono certificati, sono 406, suddivise in 10 gruppi come di seguito:
- Cani da pastore e bovari (esclusi pastori svizzeri)
- Cani di tipo Pinscher e Schnauzer – Molossidi e cani bovari svizzeri
- Terrier
- Bassotti
- Cani tipo Spitz e tipo primitivo
- Segugi e cani per pista di sangue
- Cani da ferma
- Cani da riporto, cani da cerca e cani da acqua
- Cani da compagnia
- Levrieri
All’interno di ogni gruppo, ogni razza è contraddistinta da un numero identificativo e da un eventuale codice della varietà.
Individuare quale sia il corrispondente gruppo di ogni razza non è sempre immediato e scontyato, per questa ragione è sempre meglio avere a disposizione un elenco completo delle razze di cani e delle varietà, meglio se in ordine alfabetico, ed il modo migliore di farlo è senza dubbio consultare direttamente il sito ufficiale E.N.C.I. al seguente link dove è presente anche un motore di ricerca: https://www.enci.it/libro-genealogico/razze
Ma non finisce qui
Anche se sembrano già tante le razze descritte, nel mondo esistono molte altre razze di cani che, anche se non sono riconosciute da FCI ed ENCI, non per questo sono meno apprezzate e/o apprezzabili tra queste possiamo annoverare quelle che seguono:
- Blue Lacy
- Borador
- Boykin Spaniel
- Bully Kutta
- Cane Lupo di Kunming
- Cane McNab
- Carolina Dog
- Catahoula bulldog
- Chien de Saint-Hubert
- Goldendoodle
- Koolie
- Lancashire healer
- Plott Hound
- Rat Terrier
- Seppala Siberian Sleddog
- Tamaskan
- Tenterfield Terrier
Nella speranza che l’articolo vi sia stato utile e vi sia piaciuto vi aspettiamo presso i nostri centri con i vostri nuovi e vecchi amici cani da educare o correggere.